Yuichi Ikehata – Frammenti di memoria a lungo termine

L’artista giapponese Yuichi Ikehata ha realizzato una serie di sculture surreali chiamate “Fragment of Long Term Memory (LTM)”. In questa serie l’artista riscopre il corpo umano, seppure frammentato, scomposto, come le parti che realizza, divise l’una dall’altra. Frammentati come i ricordi dimenticati o repressi che ritornano alla mente senza collegamenti. Mani e piedi da cui la pelle, a poco a poco, scompare, per lasciare il posto alla struttura sottostante. L’artista realizza la base delle sue opere con filo metallico, argilla e carta. Dopo averle fotografate, aggiunge digitalmente la pelle, gli occhi ed i capelli, che rendono le sculture davvero inquietanti. Questa fusione tra arte tradizionale ed arte digitale, rende il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è, davvero labile. Guardando le opere di Ikehata non potrete non chiedervi dove inizia la finzione, segno inequivocabile dell’abilità del loro creatore.

Fragment of LTM13
Fragment of LTM13
Fragment of LTM12
Fragment of LTM2
Fragment of LTM6
Fragment of LTM6
Fragment of LTM8
Fragment of LTM8

Combina fotografia, scultura e editing digitale per creare opere ibride che fondono la realtà e la sua interpretazione romanzata. Le misteriose forme umanoidi sono forate da buchi che rivelano strutture rudimentali sotto la loro pelle, facendole apparire come se fossero in vari stati di decomposizione. Per creare queste manipolazioni digitali, Ikehata prima fotografa il proprio corpo in pose diverse. Usando il filo metallico, egli poi ricrea tridimensionalmente la sua forma in strutture semplici. Infine, l’artista aggiunge parti della sua immagine originale alla scultura attraverso il montaggio digitale, reintroducendo una realtà fratturata nella scultura del fil di ferro.

Fragment of LTM5
Fragment of LTM5
Fragment of LTM15
Fragment of LTM15
Fragment of LTM14
Fragment of LTM14

Fonti:
https://www.thisiscolossal.com/2019/01/hybrid-sculptures-by-yuichi-ikehata/
http://hifructose.com/2018/12/26/yuichi-ikehatas-figures-a-mix-of-analogue-digital/