Roberto Fanari – Lo scultore leggero

Roberto Fanari nasce a Cagliari nel 1984. Nel 1999 si iscrive all’istituto statale d’arte Carlo Contini di Oristano. Dopo aver conseguito il diploma nel 2003, si trasferisce a Sassari e prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti, ottenendo nel 2009 il diploma accademico in scultura. Oggi vive e lavora a Milano. La sua produzione è caratterizzata soprattutto da sculture e installazioni in fil di ferro: arrivato terzo classificato al Premio ArtGallery 2013, rappresenta un esempio per il lavoro assiduo e immediatamente riconoscibile e per l’utilizzo di un materiale dall’apparenza fragile e semplice come il filo metallico. Fanari elabora forme umane, principalmente di bambini, e a volte animali.

Dettaglio di teste umane, Roberto Fanari
Dettaglio di teste umane, Roberto Fanari
Irene, Roberto Fanari
Irene, Roberto Fanari
Testa di giovane, Roberto Fanari
Testa di giovane, Roberto Fanari
Dettaglio, Roberto Fanari
Dettaglio, Roberto Fanari
Installazione al Teatro Elfo Puccini, Milano, 2017
Installazione al Teatro Elfo Puccini, Milano, 2017
La stanza delle meraviglie, Roberto Fanari
La stanza delle meraviglie, Roberto Fanari

La Galerie de Glaces

Nel 2018 Fanari ha realizzato un intervento per la Fondazione Pomodoro: la Galerie de Glaces, grande ed elaborato progetto che chiude il ciclo delle Project Room della Fondazione. Per questo appuntamento Roberto Fanari ha pensato a una “galleria degli specchi”, riducendo la struttura lineare dello spazio espositivo per dare vita a una scultura-architettura dove potersi isolare dal mondo esterno “abitare un nuovo spazio”. Guardando alle grandi gallerie degli antichi palazzi di lontana memoria, Fanari interviene nello spazio spogliando le pareti di tutte le necessità decorative e lasciando solo agli specchi il compito di interagire con il visitatore.

“Spogliare la scena di presenze fittizie, di sculture dalle sembianze umane, permette all’artista di pretendere un cambio nell’azione del pubblico, da osservatore a osservante, da terzo chiamato in causa a meditare sull’opera a individuo che si relaziona con i propri turbamenti. Il luogo della scultura diventa così palcoscenico dell’esperienza individuale”.
Flavio Arensi, curatore

Galerie de Glaces - Roberto Fanari
Galerie de Glaces – Roberto Fanari
Galerie de Glaces - Roberto Fanari
Galerie de Glaces – Roberto Fanari
Galerie de Glaces - Roberto Fanari
Galerie de Glaces – Roberto Fanari
Galerie de Glaces - Roberto Fanari
Galerie de Glaces – Roberto Fanari


Galerie de Glaces - Roberto Fanari
Galerie de Glaces – Roberto Fanari

Fonti:
http://www.robertofanari.net/
https://www.fondazionearnaldopomodoro.it/mostra/roberto-fanari/