Considerato uno dei maggiori esponenti dell’attuale panorama scultoreo, Jaume Plensa è noto a livello internazionale per i suoi pezzi e le sue installazioni negli spazi pubblici. Il famoso scultore ricorre alla spiritualità e al corpo per creare opere in cui l’essenza è nell’invisibile. Le sue opere sono realizzate con reti d’acciaio. Inoltre disegnano nello spazio i volti incompiuti di figure sospese nell’aria, attraversate dalla luce e dall’aspetto etereo.
La basilica di San Giorgio Maggiore
Per quattrocento anni la Basilica di San Giorgio Maggiore è stata un luogo di culto, comunicazione e meditazione, in cui come prima cosa la profonda architettura del Palladio crea un ambiente contemplativo e che induce alla calma. La risposta di Plensa a questo spazio così pregno è rappresentata da Together, una conversazione tra due sculture: una mano sospesa sotto la cupola con l’altare che fa da sfondo, e la testa situata nella navata. Collocata lungo l’asse principale est-ovest dell’edificio l’opera crea infatti una linea ideale lungo la quale si sviluppa un discorso spiritual e intellettuale che evoca emozioni e cerca un contatto intuitivo con i visitatori. Per questo motivo, le opere di Plensa, che parla cinque lingue e conduce una vita nomade che lo porta a girare il mondo, riflettono il desiderio di infrangere le barriere.
Fonti:
https://jaumeplensa.com/works-and-projects/sculpture
https://www.esmadrid.com/it/agenda/jaume-plensa-invisible-palazzo-di-vetro?utm_referrer=https%3A%2F%2Fit.search.yahoo.com%2F
http://www.artspecialday.com/9art/2019/03/13/jaume-plensa-larte-empatica-del-silenzio/