Federico Carbajal – Beautiful Brain

La neuroscienza come ispirazione

L’artista Federico Carbajal, di cui ho precedentemente parlato sul blog, nel 2018 ha prodotto una nuova sensazionale serie che ci racconta, grazie al fil di ferro, la potenza e la meraviglia del cervello umano. La sua opera è un dichiarato tributo a Santiago Ramón y Cajal, (1 maggio 1852-17 ottobre 1934), considerato il padre fondatore delle neuroscienze moderne. Cajal ha creato centinaia di disegni squisiti e straordinariamente arditi per illustrare le sue ricerche scientifiche. In essi, ha esposto l’architettura di base del sistema nervoso e affrontato la grande domanda senza risposta della sua era: come viaggiano gli impulsi nervosi tra cellule separate? Oppure ancora, qual è la base neurologica dei riflessi?

“Come l’entomologo è alla ricerca di farfalle colorate, la mia attenzione cade nei giardini di cellule e materia grigia, dalle forme delicate ed eleganti; le misteriose farfalle dell’anima, le cui ali sbattenti un giorno potrebbero rivelarci i segreti della mente.”

Santiago Ramón y Cajal

Carbajal, affascinato dal lavoro di questo scienziato ed artista, ha dichiarato nella presentazione dei suoi lavori di voler proporre: “Un’esplorazione tra i confini dello spazio: volume, superficie e linea; dell’immateriale e della sua percezione – della sua strutturazione e dematerializzazione. Uno sguardo in profondità nel corpo umano, nella sua anatomia, e nell’appropriazione dei suoi simboli.“

Questa serie di Carbajal vede come protagonisti la luce led, il fil di ferro e lo specchio. Questi elementi combinati, creano un’illusione ottica che gioca con la percezione dello spazio e della profondità. Infatti queste opere, se guardate da diverse posizioni e distanze, sono in grado di mutare forma e se osservate da molto vicino, creano un sensazionale effetto simile a una foresta neuronale tridimensionale.

Troviamo sempre nella dichiarazione dell’artista: “Disegni tridimensionali fluttuanti del corpo umano nascono nello spazio attraverso diverse guaine di rete metallica zincata e sono assemblati e strutturati con dettagli architettonici. Lo sketch spaziale consente la comparsa di nuove e mutevoli rappresentazioni di immagini nello spazio, esplorando il vuoto e la smaterializzazione del volume. La presenza fisica e metafisica del corpo umano si palesano attraverso una combinazione di piani trasparenti e linee spaziali.”

Fonti:
https://www.brainpickings.org/2017/02/23/beautiful-brain-santiago-ramon-y-cajal/
http://www.fc-artecture.com/ / materiale inviatomi personalmente dall’artista.